giovedì 14 gennaio 2010

CONFERENZA SUL TEMA "MINDFULNESS PER LA TERAPIA DEGLI ACUFENI" - Milano, 19 gennaio 2010



MARTEDÌ 19 GENNAIO 2010, ORE 18.30, PRESSO LA LIBRERIA MONDADORI DI VIA MARGHERA A MILANO, SI TERRÀ LA CONFERENZA SUL TEMA: “MINDFULNESS PER LA TERAPIA DEGLI ACUFENI”.


Ingresso libero


Interverranno:
• Manuela Mazzoli, otorinolaringoiatra dell’Az. Ospedaliera di Padova esperta nel trattamento dell’acufene;
• Luca Del Bo, bioingegnere e presidente Fondazione Ascolta e Vivi;
• Teresa Sintonia, counsellor e insegnante di Mindfulness;
• Andrea Crocetti, psicologo.

Cos’è l’acufene?
L’acufene è la percezione di un fischio o rumore agli orecchi, continuo, fastidioso, che non abbandona mai; di questo disturbo soffre circa il 17% della popolazione italiana.

Cos’è la Mindfulness?
Mindfulness, in ambito psicologico significa “consapevolezza”, e indica una modalità particolare di prestare attenzione “intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante” ad un’azione, uno stato, un fenomeno.
Da circa 30 anni le tecniche di mindfulness sono oggetto di importanti studi scientifici negli USA che ne hanno dimostrato una certa efficacia nella terapia di molte patologie tra cui cardiopatie, dolore cronico, stati ansiosi, disturbi alimentari e dell’attenzione.
Recentemente, alcuni studi si sono occupati dell’applicazione di queste tecniche anche alla terapia dell’acufene; in Italia, questo tipo di ricerca è stato portato avanti da uno studio multicentrico coordinato dalla Dott.sa Mazzoli, del reparto di Otochirurgia dell’Ospedale di Padova, esperta nella terapia degli acufeni, e patrocinato dalla Fondazione Ascolta e Vivi di Milano.

Come l’acufene può essere migliorato con la pratica di tecniche di mindfulness?
In primo luogo, l’acufene è un sintomo complesso a cui si associano spesso sintomi paralleli come insonnia, ansia, malessere, stanchezza: tutti questi sintomi secondari possono essere decisamente attenuati grazie alla pratica della mindfulness. Inoltre, l’acufene si avvicina molto ai meccanismi del dolore cronico su cui le tecniche di mindfulness hanno dimostrato grandi benefici terapeutici.
In generale, quindi, la tecnica della mindfulness consente a chi soffre di acufeni, di modulare questo disturbo attraverso la concentrazione e tecniche respiratorie, offrendo loro uno strumento utile per “gestire” meglio il proprio acufene, così come le situazioni generate da stati di ansia o stress.
La Mindfulness anche se non riesce a “spegnere” l’acufene, può fornire un aiuto importante nella riduzione del fastidio provocato dal fischio e nel miglioramento della qualità di vita”, conferma Manuela Mazzoli, otorinolaringoiatra e esperta in mindfulness per l’acufene.

Nessun commento:

Posta un commento